BENI INCOMPATIBILI CON LA DISOCCUPAZIONE, ACCERTAMENTI IN VISTA
Nell’ambito delle nuove strategie per combattere l’evasione l’Agenzia delle Entrate prevede accertamenti fiscali per chi è possessore di un’auto, di una casa (sostenendone quindi i costi di gestione) o di un bene di lusso incompatibilmente con una dichiarazione dei redditi bassa, o nel caso in cui sia disoccupato.
Nulla vieta ad un disoccupato di avere un’auto intestata, un bene di lusso o una casa di proprietà, ma tale proprietà è probabile che faccia scattare il redditometro e che a seguito di ciò l’Agenzia delle Entrate possa inviare un accertamento fiscale. Nel caso di accertamento il contribuente dovrà dimostrare che i soldi gli sono stati regalati da terzi, unicamente con traccia della provenienza del denaro garantita ad esempio dai bonifici sul proprio conto corrente. In caso di dimostrazione non adeguata l’Agenzia delle entrate ipotizza che il contribuente nasconda redditi sui quali il fisco calcola ulteriori tasse con relative sanzioni per l’evasione.
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